venerdì 20 febbraio 2015

Approvato l’Investment Compact, il pacchetto di misure per il riordino del sistema bancario e d’investimento


Recentemente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del Decreto Legge n.3 del 24 gennaio in merito alle Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti.  


Approvato con decreto legge del Consiglio dei Ministri N.45 del 20 gennaio 2015, l’Investment Compact vede la presenza di nove articoli cosi disposti:

  • -          La Riforma delle Banche Popolari

Gli istituti di credito con attivo superiore a 8 miliardi saranno trasformati entro 18 mesi in società per azioni. Un sistema di trasformazione capace di garantire benefici in termine di efficienza, servizi e maggior credito.

  • -          Società di servizio per Patrimonializzazione e ristrutturazione delle imprese

Strumento mirato al riequilibrio e consolidamento finanziario-industriale per realtà aziendali in difficoltà patrimoniale, ma con prospettive favorevoli in termini economici e industriali.

  • -          Portabilità conti correnti

Trasferimento dei conti correnti senza la presenza di oneri e spese accessorie legate alla portabilità.

  • -          Sace

Sace, gruppo assicurativo-finanziario, sarà autorizzato a costituirsi istituto bancario con possibilità di svolgere l’esercizio di credito diretto. Autorizzata da Banca d’Italia e nel pieno rispetto delle norme internazionali vigenti, tale riforma rafforza l’attività a supporto dell’internazionalizzazione e dell’export

  • -          PMI innovative

Nuova categoria per le piccole e medie imprese con determinati requisiti inerenti alle spese in materia di ricerca e sviluppo, personale altamente qualificato e presenza di brevetti o software. Inserite in un registro ad Hoc, tali società usufruiranno della disciplina già prevista per le startup innovative, salvo disposizioni inerenti a fallimento e mercato del lavoro.

  • -          Tassazione dei redditi derivanti

Potenziamento del regime “patent box” anche ai marchi commerciali. Tassazione agevolata per redditi derivanti dall’impiego di beni immateriali per società attive nel campo della ricerca e sviluppo. 

  • -          Ricorso facoltativo alla provvista CDP

Al fine di accelerare e semplificare l’erogazione di finanziamenti alle imprese per investimenti in beni strumentali, gli istituti di credito e/o intermediari finanziari potranno utilizzare provvista autonoma e non essere vincolati alla provvista CDP.
  
  • -          Misure a favore dei Fondi di Credito


Supporto ulteriore per l’accesso al credito per le PMI, il provvedimento estende l’esenzione della ritenuta di tutti i proventi derivanti da fondi di credito.